Dal canto lirico al ricamo di alta moda: la mia storia

Mi conoscete da tanto tempo o forse da poco, ma sapete com’è iniziata la mia relazione d’amore con il ricamo di alta moda?

Ebbene, è iniziato tutto perchè era destinato così ed è iniziato da un’altra passione - la musica.

Adesso vi racconto tutto. 

Sono venuta in Italia dalla Lettonia appena 21enne per studiare canto lirico. Ero una studentessa e come tante studentesse, per giunta venuta dall’estero e dovendo affrontare tante spese, non avevo molti fondi disponibili, in parole povere, non avevo soldi. Eppure mi servivano degli abiti da palcoscenico per i concerti e anche un minimo di bijoux da abbinare agli outfit. 

Per gli abiti non potevo fare altro che acquistarli, anche perché non sapevo cucire (mentre ora sto imparando a cucire e mi piace da matti!) ma per i bijoux potevo provare da sola.

 Quindi, il mio primo approccio al handmade non è stato il ricamo bensì la tecnica di tessitura di perline, imparata da una rivista che ho acquistato in un chioschetto a Milano. E quello è stato un importante inizio, anche se all’epoca non sembrava così e mi serviva soltanto per il mio grande piano di diventare una cantante lirica di fama mondiale (per niente modesto, :-D mi rendo conto, ma per gli obiettivi minori non si lascia il proprio paese, famiglia e amici).

Facendo i miei primi bijoux ho capito che amo il lavoro manuale, i dettagli, lo scintillio dei cristalli e ho iniziato a curiosare sempre di più in questo campo, passando per il ricamo con le perline ad ago e i gioielli ricamati e arrivando a vedere un giorno un video da dietro le quinte di una casa di moda famosa, dove tante mani creavano dei ricami stupendi sui tessuti leggeri con le paillettes, perline e cristalli utilizzando un attrezzo particolare. Dopo ho scoperto che si trattava di crochet di Lunéville. Dopo significa successivamente a infinite ricerche su web, ore e ore passate a cercare le informazioni, che all’epoca non erano disponibili tante. Ma quando voglio qualcosa non mi ferma niente. Così sono riuscita a scoprire che si trattava di questo strumento e ho capito che devo imparare ad usarlo. Subito. 

Sapete, quando sentite qualcosa così profondamente “vostro”, così destinato a voi e alla vostra vita che nel momento che lo scoprite per la prima volta vi sembra di sentire tuoni, di vedere i fulmini, il vostro cervello inizia a fumare per ispirazione e tante idee vi si accavallano una sull’altra ed energia creativa vuole fuoriuscire come la lava di un vulcano ed è impossibile trattenerla? Così mi sono sentita guardando il video da dietro le quinte di quella casa di moda… Sono segnali del vostro corpo che sono impossibili da trascurare. Fidatevi sempre di come reagisce il vostro corpo a qualcosa che viene da fuori, che siano relazioni personali o possibilità di studio oppure offerte di lavoro. Al livello istintivo il corpo sa se è qualcosa adatto a noi o meno. E io ho colto questo messaggio del mio corpo.

Quando voglio qualcosa lo voglio subito, quindi dopo lunghissime ricerche anche del crochet di Lunéville, una volta che mi è arrivato ho provato a utilizzarlo da sola, anche perchè nelle vicinanze non c’era nessuno che insegnava questa tecnica. E indovinate un po’, non sono riuscita per niente! 

Parte l'ennesimo ciclo di ricerche per trovare una scuola valida e la trovo a Londra, offre corsi in presenza, online e ibridi e ovviamente mi iscrivo! Non potevo partecipare completamente in presenza in quanto vivevo in Italia e studiavo al conservatorio ma è stato un bene, perché proprio con lo studio online ho capito che è assolutamente fattibile. Basta avere la passione per imparare. Lì ho seguito il corso base e avanzato del crochet di Lunèville, corso base e avanzato di ricamo in oro, design nel ricamo e il business di ricamo. Mi sentivo totalmente nel mio elemento! Realizzata, felice, quello che purtroppo non riuscivo a sentire con il canto lirico. Ho sentito che era nata una nuova passione, forte e irrefrenabile, che col tempo avrebbe sostituito quella del canto lirico. 

Poi c’è stata la scoperta della scuola Lesage a Parigi di proprietà di Chanel, nel frattempo ho lasciato il canto e mi sono iscritta all’Università, laureata, capendo che non praticherei mai questa professione. In questo periodo mettevo da parte trilioni di soldi per poter andare a frequentare almeno il primo livello di Lesage e poter vivere a Parigi per 2 settimane. E facevo pratica, pratica, pratica, tanta pratica con le tecniche che avevo imparato a Londra. 

Poi ci sarà l'apertura della mia attività, tanti viaggi a Parigi per frequentare quasi tutti i livelli di formazione della scuola Lesage, pratica, lavoro e insegnamento. Altri corsi di formazione a Parigi, lavoro per le famose case di moda… Ma tutto questo è già un’altra storia. 

Sapete, credo poco nelle coincidenze. Credo molto nel destino e che molto spesso lo creiamo con le nostre mani. Sono venuta in Italia per il canto senza aver nessun interesse per la moda e con le vie non proprio rette ma fidandomi delle sensazioni nel mio corpo e nel mio istinto ora faccio il lavoro dei miei sogni. Ricamo, ma soprattutto insegno, rendendo facili le cose complicate. Perché lo AMO fare.